Come gli Stati Uniti d'America sono da sempre la meta di migranti e rifugiati da tutto il mondo, così Hollywood è da sempre un ambito traguardo per tutti coloro che lavorano nel cinema. Negli anni '30 Hollywood ha anche dato asilo a numerosi artisti che avevano lasciato l'Europa non per cercare lavoro, ma per fuggire alle persecuzioni razziali e politiche dei regimi nazi-fascisti. In particolare, i musicisti europei hanno avuto un'influenza enorme sulla musica per film hollywoodiana, tanto che due di loro possono esserne considerati i padri: Max Steiner e Erich Wolfgang Korngold. Analizzando le scelte musicali di Casablanca e The Adventures of Robin Hood – rispettivamente di Steiner e di Korngold – vedremo come questi compositori-profughi hanno saputo infondere in quei film importanti allusioni politiche sulla contemporaneità, esprimere la gratitudine per il rifugio che Hollywood ha loro offerto ed evocare nostalgicamente la patria lontana e perduta.
The United States of America have always been the destination of migrants and refugees from all over the world. Similarly, Hollywood has always been a coveted destination for all those who work in cinema. In the 1930s Hollywood gave asylum to numerous artists who had left Europe not to seek work but to flee from the racial persecutions and policies of Nazi-Fascist regimes. In particular, European musicians had a huge influence on Hollywood film music, so much so that two of them can be considered its fathers: Max Steiner and Erich Wolfgang Korngold. The paper presents a discussion of the musical choices of Casablanca and The Adventures of Robin Hood - respectively by Steiner and Korngold - and shows how these composers-refugees were able to infuse in those films important political allusions about the contemporary world, to express their gratitude for the haven that Hollywood offered them, and to nostalgically evoke their distant and lost homelands.