This paper discusses the CJEU’s case in Skatteverket v. David Hedqvist, dealing withthe VAT treatment of bitcoin transactions. The research reaches the conclusion that, although the CJEU’s final decision is sound, it does not consider the current case law and literature on this point, resulting stricti juris lacking of a legal reasoning in its essential parts and also quite problematic, since it reduces the discussion to a mere linguistic issue.

L’articolo commenta la sentenza Skatteverket v. David Hedqvist che affronta il trattamento IVA di transazioni bitcoin. L’indagine consente di concludere che, sebbene condivisibile nella sua conclusione finale, la decisione della Corte di Giustizia Europea non considera la giurisprudenza e la dottrina correnti, risultando carente stricti juris di motivazione nei suoi punti essenziali e problematica nel suo ridurre la quaestio in discussione ad un puro problema linguistico.